I SEGRETI DELLA CRAVATTA E GLI ERRORI DA NON FARE

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La cravatta: per molti un must have del perfetto gentiluomo e per altri simbolo di un eleganza d'altri tempi, quasi inadatta alla vita di tutti i giorni. Eppure questo accessorio sta vivendo la sua rinascita, in special modo tra i più giovani, ed è venduto anche nei negozi casual e low cost dove viene inserito in total look dinamici e grintosi.

Oggi ne vedremo le caratteristiche principali per conoscere più da vicino questo elemento, emblema di raffinatezza e gusto.

TESSUTO: il massimo della qualità è la cravatta in seta. Se non siamo personaggi di spicco e non frequentiamo ambienti ad alto tasso di formalità, possiamo benissimo acquistarla in tessuti sintetici e usarla per il lavoro o le occasioni speciali. Diversamente, la cravatta tricot ( in maglia ) è estremamente casual! Ottima per il tempo libero, conferisce al look contrasto e movimento grazie alla sua texture.

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Cravatte in seta stampata

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Cravatta tricot

LARGHEZZA PALA: esistono diverse larghezze, principalmente la stretta ( 4 cm ) e la classica ( 8 cm ). La cravatta sottile è casual, giovanile, fashion. La cravatta classica è formale.
Ci interessa questa misura perché andrebbe scelta in modo da valorizzare il viso: cravatta sottile per viso paffuto, cravatta larga per viso allungato. Inoltre, dovrebbe essere proporzionale alla larghezza dei revers della giacca e in armonia con il colletto della camicia. Per quanto riguarda la camicia, più il colletto è aperto ( ad esempio, quello cutaway ) più il nodo della cravatta deve essere grande.

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Cravatta sottile

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Cravatta classica

FANTASIA: per le cerimonie è preferibile la tinta unita in colori neutri ( il massimo della formalità ); per il lavoro è consigliata la microfantasia e sono bocciati tinta unita e colori o disegni troppo evidenti. Ricordate che alle cerimonie è opportuna un'elegante sobrietà, invece al lavoro si vuole risultare autorevoli e credibili quindi l'attenzione degli interlocutori deve essere sul vostro viso e non sulle stampe della cravatta o di qualche altro accessorio stravagante. Nel tempo libero potete osare a vostro piacimento, stando attenti a non apparire mai fuori luogo.

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Fantasia discreta per il lavoro

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Fantasia grande per il tempo libero e il business casual

TAGLIA: pochi lo sanno, ma la cravatta esiste in tre taglie, in base alla statura dell'uomo che la indossa.

- VERSIONE CORTA DA 140 cm per uomini sotto 165 cm
- VERSIONE STANDARD DA 150 cm per uomini alti 165/185 cm
- VERSIONE LUNGA DA 155 cm per uomini che superano i 185 cm

E' importante sceglierla della lunghezza giusta perché una volta fatto il nodo, la punta della pala anteriore deve arrivare a toccare la cintura. Se la trovate solo di misura standard, non preoccupatevi! Esistono diversi tipi di nodo, quindi vi basterà trovare quello giusto che vi permetta di raggiungere la lunghezza giusta della cravatta una volta annodata.

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La parola chiave è CONTRASTO! Trovare il giusto contrasto tra texture e colori, vi permette di valorizzarvi e di avere look bilanciati con i vostri colori naturali di viso, occhi e capelli.
Ecco perché non è di buon gusto indossare la cravatta dello stesso colore della camicia o dello stesso colore della pochette ( a meno che non sia richiesto dal dress code dell'evento/ruolo lavorativo ).

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Concludendo

Prima di acquistare una cravatta dovete considerare:

- la vostra altezza, se in negozio ci sono tre taglie, altrimenti va bene la standard

- il colore delle camicie con cui la indosserete

- il colore della pochette che abbinerete, se siete soliti usarla

- il luogo o la circostanza in cui la indosserete

- texture, colore, larghezza revers dell'abito o della giacca a cui sarà abbinata


Spero di esservi stata utile 😊 Al prossimo post!! 

Un abbraccio,

Valentina